La cura psicologica in oncologia

Lo psicologo, durante la malattia oncologica, si occupa di rilevare e trattare la sofferenza determinata dalla diagnosi di cancro e dai trattamenti oncologici. E’ un professionista che lavora in modo integrato con gl altri operatori sanitari ed offre un supporto che essere un valido aiuto per i pazienti ed i loro familiari in ogni momento della malattia. Può aiutare i pazienti a vivere in modo meno doloroso le ansie e le angosce legate alla comunicazione della diagnosi, agli effetti collaterali dei trattamenti medici, al vissuto di abbandono alla fine dei trattamenti, alla possibile evoluzione della malattia. Lo psicologo potrebbe rappresentare anche la vostra figura di collegamento con i medici che si occupano della cura, esservi accanto durante le visite mediche, gli interventi chirurgici, gli accertamenti diagnostici, aiutarvi ad acquisire stili di vita salutari ed essere disponibile telefonicamente in momenti particolari di crisi.

Inoltre esso può rappresentare un valido aiuto nel momento in cui il paziente decide di riappropriarsi delle aree della propria qualità di vita, per lui significative e che sono state colpite dalla malattia e dai trattamenti, come il benessere psicologico, la voglia di stare con gli altri, la ripresa della attività sessuale, il recupero della propria immagine corporea etc.

Il supporto psicologico ai familiari può facilitare la comunicazione e la relazione sia con i propri cari, che con gli operatori dell’equipe di cura, la gestione delle problematiche fisiche e psicologiche del proprio caro durante la cura ed il superamento della sensazione di sentirsi soli di fronte alla malattia del proprio caro.

Il supporto offerto dallo psicologo può essere individuale, di coppia, familiare e di gruppo, a secondo dei bisogni psicologici presenti nei pazienti e nei famigliari.

Il supporto psicologico viene effettuato una volta a settimana dalle ore 9 alle ore 15, ha una durata di circa 45 minuti e prevede incontri per almeno 6 mesi. Per i pazienti che stanno effettuando chemioterapia l’incontro con lo psicologo viene fissato la stessa giornata.

Perché gli incontri di gruppo?

Stare insieme con persone che affrontano le stesse difficoltà facilita l’espressione delle proprie emozioni, permette di condividere i problemi legati alla malattia e ai suoi trattamenti con un miglioramento del proprio benessere.

Ascoltare altre persone con le stesse problematiche assicura un sostegno reciproco e l’acquisizione di modalità adattive per gestire la malattia, i trattamenti e per ritrovare la speranza di vivere.

Per ogni gruppo è previsto un totale di 8 incontri, con una frequenza quindicinale ed una durata di circa un’ora e trenta minuti. I gruppi sono condotti da uno psicologo del Servizio di Psicologia.

Gruppi per familiari di pazienti oncologici.

Gli incontri hanno come obiettivo il miglioramento della comunicazione all’interno delle relazioni familiari al fine di un miglior management del paziente stesso e di un contenimento del disagio emotivo dei familiari che si confrontano con l’evento malattia.

Gruppi per pazienti oncologici.

I gruppi verranno diversificati sulla base delle differenti patologie oncologiche, delle fasi di malattia e dei tipi di trattamento medico, al fine di assicurare un confronto tra persone che affrontano le stesse problematiche.

Per ricevere il supporto psicologico e partecipare ai gruppi, gli interessati possono chiamare direttamente il Servizio di Psicologia dell’istituto Regina Elena di Roma(065266 – 6155; – 5087; – 5919; – 5643) o inviare una mail a pugliese@ifo.it

A cura della Dr.ssa Patrizia Pugliese psiconcologa c/o Istituto Regina Elena di Roma